DOVE DI TROVA. Il lago ed il ponte si trovano nella regione francese dell'Occitania, nel dipartimento degli Alti Pirenei, nel comune di Catereuts, nota stazione invernale di vacanza e di villeggiatura estiva. Dista circa 40 kilometri dalla nota città di Lourdes.
Di seguito troverete la mappa interattiva di GOOGLE MAPS per utilizzare i vostri dispostivi come navigatori gps e raggiungere il parco del Ponte di Spagna. Cliccando nella apposita finestra nell'angolo sinistro in basso, potrete visualizzare GOOGLE EARTH per vedere la zona dall'alto con il lago ed il ponte con i sentieri per raggiungerli.
Al parco si accede attraverso un ingresso bel visibile, che separa il parcheggio dal parco vero e proprio. Sul lato sinistro è presente un punto informazioni a disposizione dei visitatori.
SCEGLIERE LA GIORNATA GIUSTA.
È molto importante affrontare la montagna avendo, per quanto possibile, la sicurezza di trovare il tempo bello. Oltre a godervi così la bellezza di questi luoghi, eviterete brutte sorprese. Trovarsi in mezzo al bosco o in un sentiero quando piove o nevica, ad alcuni chilometri dalla vostra auto o da un rifugio, non è certamente saggio. Di seguito troverete un link box meteo con le previsioni del tempo.
IL PARCHEGGIO.
Le auto e gli altri veicoli non possono entrare all'interno del parco. Solo quelli autorizzati possono transitare, ma si tratta di casi eccezionali. Per tale ragione e presente un grande parcheggio a pagamento. I primi quindici minuti sono gratuiti, ed il resto si paga in base in tempo di permanenza. Le dimensioni dell'area sino notevoli, e questo rende bene l'idea dell'importanza del parco e della elevata presenza di visitatori.
L'area del parcheggio vista da un punto panoramico |
I SENTIERI. il parco presenta numerosi sentieri, tutti ben visibili e facili da percorrere. Ovviamente non sono tutti uguali. I più semplici e brevi sono quelli che portano al ponte di Spagna e alla partenza della funivia.
Più difficile da percorrere sono quelli che portano al lago di Gaube. Sono essenzialmente due. Il primo, più bello parte in prossimità della zona del parcheggio e si snoda tra alberi e rocce. Il fondo è quasi tutto composto di rocce molto simili a gradini.
Alcuni passaggi sono un po' difficoltosi, ma nulla di particolare. Durante la salita, sulla vostra destra potrete vedere e sentite chiaramente scorrere l'acqua proviene direttamente dal lago Gaube.
La distanza e tra l'inizio del sentiero è di circa 3 km per circa 1.30 ore di tempo. Sul cartello leggerete che il tempo di percorrenza è di circa un'ora, ma per mantenere questo tempo dovreste camminare senza mai fermarvi.
Il consiglio è quello di impiegare più tempo per vedere le bellezze che vi circondano e di fare foto ricordo.
Più difficile da percorrere sono quelli che portano al lago di Gaube. Sono essenzialmente due. Il primo, più bello parte in prossimità della zona del parcheggio e si snoda tra alberi e rocce. Il fondo è quasi tutto composto di rocce molto simili a gradini.
Alcuni passaggi sono un po' difficoltosi, ma nulla di particolare. Durante la salita, sulla vostra destra potrete vedere e sentite chiaramente scorrere l'acqua proviene direttamente dal lago Gaube.
La distanza e tra l'inizio del sentiero è di circa 3 km per circa 1.30 ore di tempo. Sul cartello leggerete che il tempo di percorrenza è di circa un'ora, ma per mantenere questo tempo dovreste camminare senza mai fermarvi.
Il consiglio è quello di impiegare più tempo per vedere le bellezze che vi circondano e di fare foto ricordo.
Il Parco del ponte di spagna, è utilizzato durante la stagione invernale come stazione sciistica dei Pirenei.
Per questo motivo, al suo interno sono presenti alcuni impianti di risalita di due tipi. Quello che parte direttamente dall'ingresso e del tipo a cabinovia, mentre quello che porta nella parte centrale del parco, e poi al lago Gaube, è del tipo a seggiovia.
Per questo motivo, al suo interno sono presenti alcuni impianti di risalita di due tipi. Quello che parte direttamente dall'ingresso e del tipo a cabinovia, mentre quello che porta nella parte centrale del parco, e poi al lago Gaube, è del tipo a seggiovia.
Per questo motivo, Se non volete camminare, potete tranquillamente raggiungere vari punti del parco stesso utilizzando la seggiovia, o per meglio dire questo tipo di impianti.
Ovviamente, l'utilizzo di questi strumenti, non vi consentirà di percorrere la maggior parte dei bellissimi sentieri interni al parco, vi perderete così il magnifico spettacolo che offrono gli alberi, le piante, i fiori, l'acqua, e la natura in generale nel suo complesso.
I BAMBINI. Il parco è certamente un luogo molto adatto ai bambini. La presenza dei sentieri, la possibilità di prendere impianti di risalita, la natura nel suo complesso l'acqua, per il bellissimo lago di napoli, saranno Certamente distinguono per la loro fantasia. Ricordate però, che il parco si sviluppa prevalentemente in salita, Per cui dove poco la fatica si potrà Certamente far sentire. Per questo motivo Valutate bene le capacità di camminare dei bambini in base alla loro età, ed alla loro indole. Potreste altrimenti trovarvi obbligati a prenderli sulle spalle, che certamente va bene per chi è abituato a portare pesi sulle spalle, Ma in caso contrario complicherà non poco la vostra passeggiata. Per questo motivo, il consiglio può essere quello di utilizzare gli impianti di risalita, per portare i bambini nelle zone più alte del parco dove potranno passeggiare e divertirsi punto anche per raggiungere il lago Gaube, le distanze a piedi sono di tutto rispetto, soprattutto se partite direttamente dalla parte iniziale del parco stesso, per raggiungere il lago Gaube. Più avanti, nella parte dedicata al lago troverete la distanza esatta tra i punti di partenza e l'arrivo al lago di Gaube, nonché i tempi di percorrenza, calcolati con una modalità e passeggiata tranquilla con piccoli spazi di riposo, è tempo per fare fotografia.
PERSONE CON DIFFICOLTÀ MOTORIE. La presenza delle funivie consente praticamente a tutti di raggiungere la parte alta del parco, dove si trova il lago Gaube. È consentita anche la salita delle carrozzine per le persone diversamente abili. Bisogna però evidenziare che la funivia non raggiunge direttamente il lago, e pertanto bisogna percorrere un tratto abbastanza lungo del sentiero che separa l'arrivo della funivia ed il lago stesse. Il sentiero però facile da percorrere, ed praticamente orizzontale, per cui non si deve fare particolare fatica né per raggiungere il lago, né per tornare indietro per poter poi riprendere la funivia. Ovviamente bisogna ricordare che il fondo del sentiero non è asfaltato, ma in terra battuta, per cui bisogna comunque fare i conti con la tipologia del terreno. Comunque che vi scrive, ha personalmente potuto constatare la presenza di molte persone anziane, è disabili, che senza particolari difficoltà, hanno potuto godere di una bella passeggiata in questo luogo è davvero meraviglioso.
I CANI. Per gli amici a quattro zampe, Esistono dei limiti ben precisi per quanto riguarda l'accesso a questo parco. Per poter conoscere Comunque sono esattezza quando e come i cani possono accedere, conviene sempre far riferimento al sito ufficiale del parco stesso. Per fare un esempio, per raggiungere il lago Gaube che si trova nella parte più alta del parco, ci sono dei divieti espressi per l'accesso dei cani al sentiero. Percorrendo un parco, Infatti noterete praticamente la totale assenza di cani. Solo utilizzando le teleferiche presenti nel parco, potrete salire con i vostri animali, ma anche in questo caso, troverete alcuni cartelli che vi comunicheranno per l'accesso al parco stesso è limitato per i vostri animali. Per cui, conviene comunque lasciare i vostri amici a quattro zampe, per poter accedere al parco punto il rischio infatti è quello di non poter entrare.
IL PONTE DI SPAGNA.
Il punto centrale del parco è certamente il ponte. Si tratta di una struttura in pietra costruita nel. La sua funzione era quella di consentire il passaggio tra la Francia e la Spagna. È veramente suggestivo. Prima che salendo lo vediate, avvertirete molto forte il suono dell' acqua che scorre in una stretta gola di pietra composta da due pareti di roccia. La gola può essere vista sia dal ponte stesso che da alcune passerelle.
Una vostra arrivati al Ponte di Spagna troverete una grande cascata che alimenta il corso d'acqua che scorre proprio sotto il ponte. È veramente bella e suggestiva.
I CORSI D'ACQUA.
Una caratteristica di questa zona, e dei Pirenei in generale, è la presenza di molti corsi d'acqua, che si snodano attraverso le montagne..
In genere la velocità dell'acqua è elevata, e solo in alcuni punti rallenta sensibilmente
In alcun passaggi assumono l'aspetto di vere e proprie cascate, per cui bisogna fare attenzione ad avvicinarsi, soprattutto in presenza di bambini. Infatti in alcuni punti si formano dei piccoli laghetti dove solo apparentemente l'acqua è tranquilla, ma se la osservate bene vi accorgerete che è solo un'impressione.
Per cui se decidete di fare il bagno, scegliete con cura il posto, e assicuratevi che ci sia sempre qualcuno sulla riva.
Gli amanti della natura, saranno Certamente molto soddisfatti nell'attraversare i bellissimi sentieri del parco. Qui troverete alberi magnifici, di grandi dimensioni, ed anche molto vecchi.
Alcuni esemplari sono veramente giganteschi, mentre altri li troverete sul vostro cammino arrampicati sulla roccia con le radici in evidenza.
Per questo motivo, consiglio a tutti coloro che amano le piante che caratterizzano questa zona, principalmente conifere, di preparare la macchina fotografica per fare bellissimi scatti a questi giganti verdi.
Per questo motivo, consiglio a tutti coloro che amano le piante che caratterizzano questa zona, principalmente conifere, di preparare la macchina fotografica per fare bellissimi scatti a questi giganti verdi.
PIANTE E FIORI
Durante la passeggiata avrete inoltre la possibilità di trovare fiori semplici, ma molto belli. Trovarli è facile, in quanto su trovano sul bordo dei sentiti che attraversano il parco.
Una pianta di Rosa Canina |
Durante la passeggiata avrete inoltre la possibilità di trovare fiori semplici, ma molto belli. Trovarli è facile, in quanto su trovano sul bordo dei sentiti che attraversano il parco.
LE BICICLETTE.
Per coloro che amano andare in bicicletta, purtroppo il parco rappresenta un luogo dove non è possibile utilizzarle. In Francia l'uso della bicicletta è molto sentito, per cui le troverete praticamente ovunque, soprattutto ai lati delle strade nelle salite che portano nelle parti più alte dei pirenei. Ma per il parco nulla da fare. Non appena entrati, troverete subito nel sentiero principale un cartello di divieto al loro utilizzo. È un vero peccato, in quanto alcuni di questi sentieri, molto grandi sono utilizzati per lo sci durante l'asta girone infernale. Per cui biciclette potrebbero tranquillamente andarci. È anche vero però che probabilmente questa scelta è dovuto al fatto che se il parco fosse aperto anche all'utilizzo delle mountain bike, molto probabilmente ne sarebbe invaso, con danni alla natura, nonché con problemi di compatibilità tra tutti coloro che percorrono questi sentieri a piedi e con uno che invece utilizzano la bicicletta. Per cui se decidete di raggiungere il parco in bicicletta, Ricordatevi comunque che una volta entrati, Sarete comunque obbligati a lasciarle parcheggiare, poiché non potrete analizzarle nella maniera più assoluta.
L'ABBIGLIAMENTO.
Il consiglio è quello di vestirsi "a cipolla". In montagna infatti la temperatura esterna può variare sensibilmente durante il trascorrere delle ore. Soprattutto verso le 13, quando il sole è più alto, il caldo può diventare molto alta, soprattutto nei mesi estivi. Per questa ragione dovete potervi alleggerire. Può avvenire anche il contrario, in caso di pioggia. La temperatura può infatti scendere di molti gradi, ed il freddo farsi sentire
LE SCARPE. Si consiglia di utilizzare scarpe da trekking o buone scarpe da ginnastica. I sentieri non sono molto impegnativi, salvo in qualche passaggio, ma è meglio evitare scarpe aperte, ciabattine infradito o altro. Vi ritroverete i piedi pieni di polvere e potreste farvi male. Qualcuno le usa, ma è esempio da non seguire.
Per coloro che amano andare in bicicletta, purtroppo il parco rappresenta un luogo dove non è possibile utilizzarle. In Francia l'uso della bicicletta è molto sentito, per cui le troverete praticamente ovunque, soprattutto ai lati delle strade nelle salite che portano nelle parti più alte dei pirenei. Ma per il parco nulla da fare. Non appena entrati, troverete subito nel sentiero principale un cartello di divieto al loro utilizzo. È un vero peccato, in quanto alcuni di questi sentieri, molto grandi sono utilizzati per lo sci durante l'asta girone infernale. Per cui biciclette potrebbero tranquillamente andarci. È anche vero però che probabilmente questa scelta è dovuto al fatto che se il parco fosse aperto anche all'utilizzo delle mountain bike, molto probabilmente ne sarebbe invaso, con danni alla natura, nonché con problemi di compatibilità tra tutti coloro che percorrono questi sentieri a piedi e con uno che invece utilizzano la bicicletta. Per cui se decidete di raggiungere il parco in bicicletta, Ricordatevi comunque che una volta entrati, Sarete comunque obbligati a lasciarle parcheggiare, poiché non potrete analizzarle nella maniera più assoluta.
L'ABBIGLIAMENTO.
Il consiglio è quello di vestirsi "a cipolla". In montagna infatti la temperatura esterna può variare sensibilmente durante il trascorrere delle ore. Soprattutto verso le 13, quando il sole è più alto, il caldo può diventare molto alta, soprattutto nei mesi estivi. Per questa ragione dovete potervi alleggerire. Può avvenire anche il contrario, in caso di pioggia. La temperatura può infatti scendere di molti gradi, ed il freddo farsi sentire
LE SCARPE. Si consiglia di utilizzare scarpe da trekking o buone scarpe da ginnastica. I sentieri non sono molto impegnativi, salvo in qualche passaggio, ma è meglio evitare scarpe aperte, ciabattine infradito o altro. Vi ritroverete i piedi pieni di polvere e potreste farvi male. Qualcuno le usa, ma è esempio da non seguire.
LE MUCCHE. Durante la vostra passeggiata potreste incontrare anche numerose mucche, libere di pascolare negli ampi prati presenti nel parco. In genere si raggruppano in prossimità dei corsi d'acqua, qui molto abbondanti.
Sono animali mansueti, ma prestate comunque attenzione al loro comportamento. Possono diventare pericolosi soprattutto in presenza dei vitellini. Controllate i bambini che tendono a volerli toccare con le mani.
I RIFUGI. Come anticipato, questo parco, è una stazione sciistica invernale. Per questa ragione troverete anche due rifugi Anzi per meglio dire tre rifugi il primo in prossimità del ponte di spagna. Si tratta di un rifugio dotato di camere, ed è praticamente un vero e proprio albergo.
Il secondo si trova in una zona più alta del parco stesso la in prossimità del fiume che scende dalle montagne, nella zona dove l'estate solitamente si trovano le mucche al pascolo.
Il terzo, più alto di tutti, affaccia proprio direttamente sul lago Gaube. Quest'ultimo, tra tutti e quello che offre la vista migliore, in quanto la parte dedicata all'accoglienza delle persone, con tavolini ed ombrelloni, si affaccia direttamente sul lago, che è a poche decine di metri da questa zona.
DOVE MANGIARE. Per mangiare, avete una serie di soluzioni. La prima, solitamente la più utilizzata, e di portare qualcosa con voi qualcosa preparato direttamente a casa. Questa formula, ha il vantaggio di non dovevi fare aspettare per poter mangiare al rifugi,, e di farvi risparmiare parecchio. Infatti anche la cosa più semplice, come un gelato, normalmente è molto gustosa, è una famiglia, potrebbe spendere molto per fare un semplice passo.
L'altra soluzione, e invece quella di mangiare direttamente presso i rifugi. Il vantaggio di questa scelta è che non dovete portare pesi con voi dovrà ante la salita o la discesa, e di potervi comunque cedere in posti con un bel panorama, soprattutto se decidete di mangiare al rifugio presso il Lago Gaube. Svantaggio però è come anticipato, quello di dover spendere parecchio e mangiare anche in maniera molto semplice. Inoltre, questi posti sono normalmente piuttosto affollati, per cui per poter mangiare, potresti dover aspettare parecchio.
L'altra soluzione, e invece quella di mangiare direttamente presso i rifugi. Il vantaggio di questa scelta è che non dovete portare pesi con voi dovrà ante la salita o la discesa, e di potervi comunque cedere in posti con un bel panorama, soprattutto se decidete di mangiare al rifugio presso il Lago Gaube. Svantaggio però è come anticipato, quello di dover spendere parecchio e mangiare anche in maniera molto semplice. Inoltre, questi posti sono normalmente piuttosto affollati, per cui per poter mangiare, potresti dover aspettare parecchio.
IL LAGO DI GAUBE .
IL LAGO GAUBE VISTO DAL LATO DEL RIFUGIO |
Si trova nella parte più alta del parco ad una quota di circa 1800 metri sul livello del mare. È profondo nel punto massimo circa 40 metri. I colori dell'acqua sono bellissimo e vanno dal blu al verde. Ovviamente la presenza delle nuvole e del sole può influire molto sulla luminosità del lago. È possibile raggiungere la sponda opposta del lago camminando sul lato destro lasciandosi il rifugio alla vostra sinistra. Non cercate di utilizzare il lato sinistro perché il sentiero si interrompe. La distanza da percorrere a piedi e di circa un km.
Nella parte del Lago di fronte al rifugio, sono presenti numerosi piccoli corsi d'acqua. Lasciando il lago alle spalle e guardando di fronte, potrete notare alcune cime dei Pirenei, dove anche in piena estate, è presente la neve.
IL BAGNO BEL LAGO. Nel lago, è possibile anche fare il bagno. Non ci sono particolari divieti, e qualche persona particolarmente coraggiosa, in costume si tuffa dentro l'acqua gelata.
Non ci sono ovviamente nei stabilimenti balneari ne è previsto un servizio di salvamento, ma trattenendosi vicino alla sponda, senza allontanarsi dalla riva, è possibile trovare refrigerio in queste acque trasparenti ma, provando l'emozione di un bagno ad alta quota.
Il sentiero che costeggia il lago |
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