DOVE SI TROVA. I
l borgo si trova nel centro Italia, in provincia della città di Viterbo, ed è una frazione della cittadina di Bagnoregio-
Di seguito la mappa interattiva di GOOGLE MAPS. Cliccate sulla freccia azzurra per utilizzare in vostro dispositivo come un NAVIGATORE GPS per raggiungere il luogo ovunque voi siate.
UN PO' DI STORIA. Il borgo ha una storia molto antiche che risale ad oltre 2.500 anni. È stata abitata sia dagli Etruschi che dai Romani, che sono intervenuti nel tempo nel tentativo di risolvere il problema dello sfaldamento della collina su cui si trova. Nel tempo poi ha subito un progressivo abbandono, in ragione del rischio del crollo. Inoltre è stato colpito nei secoli da vari terremoti, che ne hanno certamente minato la stabilità. Attualmente il borgo ha una vocazione prettamente turistica, e si studiano sistemi per mantenere integre le rocce sui cui è stata edificata.
IL PONTE
Il paese è di fatto isolato dalla normale circolazione stradale. Per poterlo raggiungere è necessario percorrere un ponte in ferro e cemento, percorribile a piedi, con lo scooter e con speciali mezzi appositi. Si tratta di quod delle Forze dell'ordine, della croce rosse, o per il trasporto di merci o altro. Non è assolutamente possibile utilizzare la propria autovettura, che deve essere lasciata nella zona parcheggio. I veicoli che entrano all'interno di Civita hanno tutti una specifica autorizzazione.
INGRESSO AL BORGO.
L'ingresso principale al Borgo
IL PANORAMA.
Uno degli elementi principali che giustifica una visita al Borgo, non sono solo le sue costruzioni, ma il magnifico panorama che di cui si può godere. Anzi per essere più precisi di deve parlare di “panorami”. Il primo è quello del borgo in sé, chi può vedere in tutta la sua bellezza dalla “terrazza panoramica”. Il secondo è quello invece di quello che si può osservare una volta giunti dentro il borgo.
La “terrazza panoramica” si trova subito dopo la spiazzo che da accesso alle scale che vi portano poi alla biglietteria e poi al ponte di collegamento. Si tratta di un passaggio obbligato, in quanto è il luogo da cui si può ammirare tutto il borgo nella sua bellezza e soprattutto per intero.
L’Altro panorama è invece quello a 360 gradi che si può osservare dalla mura che girano introno al borgo stesso. Alcuni vicoli infatti non hanno sbocco, e terminano come puniti di osservazione per vedere le bellezze intorno.
IL PARCHEGGIO. Non è possibile parcheggiare all'interno del borgo, per cui è necessario lasciare i vostri veicoli molto prima della vostra meta. Si può parcheggiare nel paese Bagnoregio di oppure in alcune aree che si trovano in prossimità della zona da cui poi si deve proseguire a piedi. I parcheggi sono tutti a pagamento, salvo che in alcuni posti distanti dall'inizio del ponte che porta a Civita di Bagnoregio. Il costo non è certamente a buon mercato, e per evitare di trovarsi "scoperti" con il pagamento, la formula migliore è quella dell'intera giornata. Infatti 5 ore di sosta costano come le 24 ore.
Il parcheggio antistante il belvedere si Civita di Bagnoregio
LE SCALE. Per passare dal belvedere che consente di osservare il borgo, e per raggiungere l'abitato, prima di attraversare il ponte, è necessario scendere una scalinata. Si tratta di una scale ben costruita.
LA BIGLIETTERIA. Per accedere alla cittadina si deve pagare un biglietto. Di fatto pur essendo un comune a tutti gli effetti, siamo in presenza di un'attrazione turistica di primo piano.
I RESIDENTI. Il borgo è molto frequentato di giorno da turisti e dai gestori e dal personale delle varie attività e solo da alcuni residenti stanziali tutto l'anno.
IL BORGO. È in ottime condizioni di manutenzione, nonostante i secoli che "porta sulle spalle" ed il costante pericolo di crollo delle rocce su cui è stato costruito. La passeggiata si snoda tra le stradine e vicoli e la piazza principale e la bella Chiesa di San Donato.
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Antico Palazzo del Comune
PALIO DELLA TONNA.
Piazza centrale di Civita di Bagnoregio
Un appuntamento interessante è quello celebrato presso la piazza principale del borgo. Si tratta del “Palio della Tonna”, ovvero di una corsa di asini con fantino. La corsa ha origini antiche, e nasce dalla volontà di “celebrare” questi animali, principale mezzo di trasporto per persone e cose per raggiungere il centro abitato, prima della costruzione del ponte in ferro e cemento e dell’arrivo dei mezzi a motore. Questi animali erano capaci di salire tra i sentieri che portavano fino a Civita. Per questa ragione, come sopra ricordato, la piazza è in terra battuta, proprio per consentire questo tipo di gara. La gara in se vede l’obbligo di compiere tre giri della piazza stessa, girando in tondo, da cui deriva, dal dialetto locale il temine “tonna”. Gli asini come è noto sono animali testardi e non propri adatti a questo tipo di competizioni, per cui i fantini devono adoperarsi non poco per farli correre ed arrivare in fondo al traguardo. Come in tutte le gare, al vincitore viene assegnato un premio, che consiste in uno stendardo, il “Palio”, che con effige del Santo Patrono.
Edificio che si trova i prossimità della piazza principale
I CALANCHI
Affacciandovi dai punti panoramici del borgo, non potrete non notare un vero spettacolo della natura, che non si incontra tutti i giorni. Si tratta dei “Calanchi”, ovvero di rocce sedimentarie scavate, nel corso dei secoli, dalle piogge. Sono composti di argille sedentarie che formavano il fondale di antichi oceani milioni di anni fa. La peculiarità è quella di essere ben visibili grazie al loro colore quasi bianco, che diventa molto acceso, soprattutto nelle tarde ore del pomeriggio. Si può notare che in parte sono coperti da vegetazione tipica di questi luoghi, che contribuisce a ridurre e rallentare il fenomeno erosivo, ma non a bloccarlo.
I FIANCHI DEL BORGO.
Civita di Bagnoregio è di fatto appoggiate su un grande sperone di roccia. Si vede benissimo da lontano, e si percepisce ancora meglio quando vi avvicinate all'ingresso del borgo. Le pareti di roccia sono quasi verticali con una evidente conformazione a strati, tipiche delle rocce sedimentarie.
FOTO DIVERTENTI CIVITA TRA DUE DITA. Civita di Bagnoregio, si presta Certamente alle fotografie. Non appena la vedrete, e ci passeggere te dentro, non potrete non effettuare tante fotografie, vista l'originalità del posto. Tra le foto che si possono fare, un classico, è quella di Civita di Bagnoregio chiusa tra due dita. Grazie al gioco di prospettiva che dovuto la distanza che intercorre tra la terrazza panoramica ed il borgo stesso, è possibile allargando indice e pollice stringere tra queste dita l'intero borgo. Ovviamente si tratta di una illusione ottica, Ma come avviene in tanti altri posti del mondo, Questa è una foto che certamente non potrà mancare al vostro album di ricordi.
IL GIARDINO DEL POETA.
Un luogo da visitare all'interno del Borgo e certamente il giardino segreto. Si trova verso la fine del paese stesso, praticamente all'opposto della porta principale di ingresso. Si tratta di una area privata, che è in effetti una bellissima terrazza sulla valle dei calanchi.
L'ingresso è libero, ed i proprietari molto simpatici, effettuano la vendita di prodotti tipici della zona e di manufatti. Nel giardino sono presenti molti fiori, e soprattutto all'ingresso un grande glicine, che nel periodo della fioritura è un vero spettacolo per gli occhi punto nel giardino avete la possibilità di fare una passeggiata, anche se l'aria non è molto grande, e salendo nella parte superiore, anche di fare delle foto molto suggestive con i Calanchi alle vostre spalle. Andando via, anche se non è obbligatorio, potrete fare un salto nel piccolo negozio messo a disposizione dei visitatori, per poter acquistare qualcosa come ricordo.
LA CHIESA DI SAN DONATO CIVITA .
Da non mancare è la visita alla chiesa di San Donato Civita. Non potete non vederla, in quanto si trova nella piazza principale, di fronte all'antico palazzo del comune del borgo.
La Chiesa di San Donato Civita[/caption]
L'aspetto e semplice, ma ben conservata. La pianta è a tre navate con una facciata di tipo rinascimentale. La torre campanaria ha invece una pianta a base quadrata. Anche l'interno è altrettanto semplice, ma molto interessante. Al suo interno coesistono più stili e sono presenti reliquie interessanti. Nella navata centrale e presente l'altare, mentre nella navata di destra è si trovano le spoglie di San Ildebrando, mentre in quella di sinistra quelle di Santa Agata.
Per quanto riguarda il Santo, si racconta che alla sua morte ci furono due resurrezione di persone morte da poco. Di particolare pregio e il crocifisso che si trova sopra le spoglie del Santo.
Il crocifisso ligneo con le spoglie di San Ildebrando
È attribuito alla scuola di Donatello è in legno e ha due particolarità. La prima è quella di avere l'espressione del volto che cambia in base alla posizione dalla quale si osserva, come si vede dalle immagini che seguono. La seconda è quella di aver le braccia removibili, che ne consente più facilmente lo spostamento dalla chissà per essere portato in processione . Molto importante e l'affresco della Madonna con il bambino. La storia racconta che Civita di Bagnoregio nel 1700 circa, fu Colpita da un grave devastante terremoto.
L'affresco della Madonna era stato nascosto precedentemente a seguito di una modifica dell'interno della Chiesa in stile barocco durante il terremoto la copertura che nascondeva l'affresco cadde e la Madonna Si scoprì completamente. Non appena l'immagine può nuovamente visibile il terremoto si fermò immediatamente e Civita di Bagnoregio venne risparmiata dalla distruzione. Da notare, e anche la fonte battesimale che si vede entrando sulla sinistra della chiesa, proprio accanto alla porta d'ingresso principale. Risale al cinquecento, ed è quindi molto antica ed è veramente un pezzo di pregio, soprattutto per gli intenditori.
Organo a canne nella navata laterale destra
Fonte battesimale del 500 all'ingresso della Chiesa - lato sinistro
LE MADONNE IN CERAMICA.
Come sopra rappresentato, gli abitanti del borgo, fin dai tempi passati sono sempre stati molto devoti alla madonna, in quanto ritenuta colei che ha impedito nel 1700 circa, la distruzione di Civita di Bagnoregio. Per questa ragione molto probabilmente, è invalsa la tradizione, di mettere sparsa nei vari punti della cittadina, ed in particolare Accanto agli ingressi delle case, delle effige della Madonna in ceramica smaltata. Non si tratta di opere di particolare pregio, e dimensioni, ma sono comunque molto belle, e si notano subito, in quanto i colori sgargianti, risaltano sul fondo di color marrone delle costruzioni. Per questa ragione, qualora lo vogliate, alcuni negozi presente all'interno del Borgo ne vendono riprodotte da maestri ceramisti. Noterete inoltre che sono tutti manufatti recenti, in quanto quelle originali sono state tutte rubate quando il borgo era stato completamente abbandonato, prima del suo recupero.
DOVE MANGIARE. Per mangiare, avete le seguenti soluzioni. La prima, la più semplice ed agevole, è quella di portarsi qualcosa da casa, da consumare Ovviamente con molta discrezione, direttamente all'interno del borgo, Magari godendosi il magnifico panorama, e gettando tutti quanti i rifiuti dentro gli appositi contenitori. Un'altra soluzione, è quella di comprare qualcosa direttamente in alcuni bar o piccoli alimentari presenti all'interno dello stesso borgo. Si tratta di una soluzione economica, che non vi obbligherà ovviamente a portargli nulla dietro con voi. Altra soluzione, ovviamente più costosa, è quella di andare direttamente al ristorante. Se decidete per l'ultima soluzione, Ricordatevi sempre che Civita di Bagnoregio è molto apprezzata come metà turistica, soprattutto durante il fine settimana. Per cui nel caso in cui vogliate sedervi al ristorante, per gustare gli ottimi piatti della cucina locale, allora conviene comunque contattare direttamente le trattorie e ristoranti.
ANZIANI E DIVERSAMENTE ABILI. Per quanto riguarda le persone diversamente abili, quelle anziane con difficoltà di deambulazione, e tutti coloro che hanno comunque problemi di salute, bisogna sempre Ricordarsi che per arrivare al Borgo è necessario percorrere un tratto di strada a piedi dal parcheggio fino al ponte, e poi dal ponte fino al Borgo stesso. Esiste comunque un servizio di trasporto che viene effettuato attraverso mezzi appositi, proprio in ausilio per coloro che hanno questo tipo di problemi. In questo caso comunque è necessario informarsi direttamente presso da inserire. Ricordatevi comunque che una volta giunti al borgo, nel cui interno non ci si può spostare a piedi, bisognerà comunque affrontare delle salite e delle discese. Nulla di particolarmente impegnativo, ma bisogna sempre valutare con attenzione le proprie condizioni fisiche Comunque il borgo non è molto grande, per cui, salvo casi particolari, non ci sono vere e proprie emergenze da dover affrontare.
CHIESA DELLA MODONNA IN CARCERE.
Dopo aver attraversato il paese, e raggiunto la zona dove si trova il "Giardino del Poeta", basca continuare a scendere per pochi metri per trovarsi sotto uno dei fianchi del borgo. Qui si trova una chiesa molto particolare chiamata della "Madonna delle Carceri". E' veramente unica nel suo genere. Di fatto è una piccola caverna, chiusa con una grata al cui interno si trova un piccolo altare. Il luogo, prima di essere adibito alla sua funzione attuale, è stato quello di abitazione e stalla. Ha origini etrusche e doveva essere anticamente una tomba. Se guardate attraverso le sbarre di ferro, sulla sinistra, potrete vedere bene sul pavimento i resti di antiche sepolture scavate nella pietra.
BAMBINI. La passeggiata è adatta ai bambini. Il posto è bello, l'aria è pulita, e per loro e certamente un luogo molto divertente. L'aspetto antico, i veicoli dell'intero borgo, nonché anche la posizione particolare in cui si trova, costituisce Certamente Un attrattiva irresistibile. Non ci sono pericoli particolari cui possono andare incontro, ma comunque è bene controllare quelli più indisciplinati, quando si avvicinano ai muri perimetrali della cittadina.
CANI Se volete portare con voi i vostri amici a 4 zampe, Potete farlo tranquillamente. non esistono divieti specifiche al transito degli animali punto ovviamente come sempre, ricordatevi di rispettare tutte le norme igieniche atte ad evitare che gli stessi sporchino.
IL MONITORAGGIO DEGLI SPOSTAMENTI DEL BORGO. Come è stato rappresentato in precedenza, Civita di Bagnoregio è sottoposto ad un lento, ma inesorabile crollo. per verificare effettivamente le condizioni degli spostamenti del terreno, vengono utilizzati una serie di strumenti di misurazione, tra cui uno visibile è una parte dello stesso paese. Trovarlo non è difficile punto Si tratta di una sorta di sbarra graduata con un misuratore che consente di verificare lo sfaldamento del terreno. Come si vede chiaramente nella foto che segue.
RICORDI E RAGALI. Civita di Bagnoregio è un borgo a vocazione prettamente turistica. Intorno alla piazza principale, troverete una serie di esercizi commerciali, dove potrete acquistare oggetti e manufatti attinenti a questo bel posto. Potrebbe anche acquistare generi alimentari, come se formaggi, particolarmente buoni. Potete anche fare acquisti nei negozi che vendono questo genere di articoli che si trova direttamente nella zona antistante la terrazza da cui si vede Civita di Bagnoregio nella sua interezza.
Negozi di ricordi e regali
Conservate il link o la pagina di questo appunto di viaggio. Potrebbe tornarvi utile nel caso in cui decideste di visitare la città di Civita di Bagnoregio.
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