QUOTA INIZIALE 1.160 mt s.l.m
QUOTA FINALE 1.600 mt.
s.l.m
DISLIVELLO TOTALE 440 mt
LUNGHEZZA PERCORSO: 17 km circa
TEMPO NECESSARIO A/R – circa 6 ore.
DIFFICOLTÀ: Facile
DOVE SI TROVA. Il sentiero inizia in prossimità del paese di
Pescasseroli, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Di
seguito la mappa interattiva di GOOGLE MAPS che vi consentirà di raggiungere la vostra meta utilizzando il vostro dispositivo come un navigatore GPS ovunque vi troviate. Per calcolare il percorso cliccate sulla
freccia blu sulla mappa. Il riferimento è quello per raggiungere il MANEGGIO DI VALLECUPA, da cui unizia il la strada che poi porta al sentiero.
COORDINATE GPS - IL MANEGGIO DI VALLECUPA: Se volete raggiungere il maneggio di Vallecupa con il vostro navigatore, potete anche inserire le seguenti coordinate GPS. Non necessitano di connessione alla rete internet, ma solo alla rete satellitare GPS.
41°47'50.14"N - 13°47'2.89"E
COORDINATE GPS - IL SANTUARIO DELLA MADONNA NERA SUL MONTE TRANQUILLO: Se volete raggiungere il maneggio di Vallecupa con il vostro navigatore, potete anche inserire le seguenti coordinate GPS. Non necessitano di connessione alla rete internet, ma solo alla rete satellitare GPS.
COORDINATE GPS - IL SANTUARIO DELLA MADONNA NERA SUL MONTE TRANQUILLO: Se volete raggiungere il maneggio di Vallecupa con il vostro navigatore, potete anche inserire le seguenti coordinate GPS. Non necessitano di connessione alla rete internet, ma solo alla rete satellitare GPS.
41°45'52.55"N - 13°45'36.41"E
IL SENTIERO DA SEGUIRE. Di seguito la traccia del sentiero, segnata sul GOOGLE EARTH, ricavata dall'interfaccia tra un noto programma che calcola il percorso effettuato tramite GPS e RETE INTERNET.
IL PARCHEGGIO. Il sentiero che porta al Monte Tranquillo inizia nelle vicinanze del maneggio di Vallecupa che si trova a ridosso di Pescasseroli. Se alloggiate in paese potete raggiungerlo direttamente a piedi, altrimenti potete parcheggiare in prossimità del maneggio stesso. Potete anche prendere la strada sterrata che dal maneggio porta all'inizio del sentiero, dove l'accesso ai veicoli è consentito solo a quelli autorizzati. Così risparmierete circa 800 metri. Non superate il cartello di divieto di transito, se non siete autorizzati.
PREVISIONI DEL TEMPO. Di seguito troverete un box meteo con le previsioni del tempo riferite alla zona di Pescasseroli su base settimanale, aggiornate in tempo reale. Questo vi consentirà di organizzare al meglio la vostro escursione con il tempo migliore.
BOX METEO PESCASSEROLI
IL PERCORSO ANDATA E RITORNO. Il sentiero è del tipo ad
"andata e ritorno" che comporta di dover fare lo stesso percorso
dell'andata quando tornate indietro. Non ci sono alternative che vi consentano di
seguire un tragitto ad anello. Inoltre è consigliato ripercorrere la stessa
strada, considerata la sua lunghezza.
IL MANEGGIO DI VALLE CUPA
BAR - RISTORANTE: NESSUNO. Per mangiare qualcosa, ricordate di
portare qualcosa con voi, perché durante il tragitto, molto lungo, non
troverete nessun bar e nessun rifugio dove poter acquistare generi prima
necessità, bevande l'altro. Il percorso e, come solo anticipato, inizia infatti
dalla cittadina di Pescasseroli, per cui non avrete alcuna difficoltà ad
acquistare qualcosa di utile. Inoltre nel maneggio che si trova all'inizio del
percorso, è presente sia un bar che è un ristorante, ben fornito dove potete
fare i vostri acquisti. Fate bene attenzione a questa raccomandazione, perché
per quanto è dato sapere, non sono presenti neanche fonti d'acqua naturali
potabili durante la vostra strada. Le ore di cammino sono molte sia all'andata
che al ritorno
I
CARTELLI. All’inizio del percorso, in prossimità dell’abbeveratoio, troverete
una serie di cartelli esplicativi del percorso. Il consiglio è quello di
leggere quello dedicato ad ERMINIO SIPARI, colui il quale ha dato vita con il
suo impegno alla nascita del PARCO NAZIONALE in cui vi trovate. Andando avanti
incontrerete anche le indicazioni per raggiungere altre località, i cui
sentieri iniziano da quello principale che porta la monte Tranquillo.
Un cartello importante è quello che si trova nel bosco, sempre sul sentiero, dove sono indicate due direzioni. Una, a sinistra, vi conduce a Pescasseroli (da dove siete partiti), senza però arrivare a Santuario della Madonna Nera, l’altro, a destra, invece vi condurrà alla vostra meta.
L’ABBEVERATOIO.
All’inizio del sentiero vero e proprio, ovvero una volta che avete superato la
parte transitabile con i veicoli, incontrerete un grande abbeveratoio per gli
animali. E tutt’ora in funzione e l’acqua è gelata. Non è però dato sapere se l’acqua
sia potabile o meno.
IL SENTIERO SCOPERTO. La passeggiata verso il monte tranquillo,
è caratterizzata, come spesso avviene in queste zone, da una parte il tratto
del sentiero scoperta, ed un'altra nel bosco. In questo caso, si può
tranquillamente dire che solo il 10% di tutta la camminata viene effettuata
allo scoperto, mentre il restante 90% è tutta quanta nel bosco, per poi
giungere la parte aperta dove si trova il santuario. Il sentiero scoperto parte
praticamente da Pescasseroli, ed in particolare dal grande maneggio. Bisogna percorre
a piedi circa 1 km, per poi giungere alla base del monte dove inizia la parte
coperta dal bosco. E’ un percorso estremamente semplice, e quindi non presenza
difficoltà tecniche di alcun tipo. Il problema e che questa parte del sentiero
è consentito anche al transito delle autovetture, per cui potreste trovarvi
improvvisamente coperti dalla polvere sollevata dalle ruote delle auto che
vanno verso il parcheggio, dove bisogna necessariamente lasciare i propri
veicoli e proseguire a piedi.
INIZIO SENTIERO. Nella parte iniziale il sentiero ha due percorsi differenti. Il primo è quello che si percorre utilizzando la scala che si vede nelle immagini che seguono. La troverete sulla vostra sinistra e non potrete non vederla. La seconda invece e quello della strada sterrara. Entrambe vi poteranno comunque verso l'unico percorso che arriva al Santuario della Madonna Nera del Monte Tranquillo.
INIZIO SENTIERO. Nella parte iniziale il sentiero ha due percorsi differenti. Il primo è quello che si percorre utilizzando la scala che si vede nelle immagini che seguono. La troverete sulla vostra sinistra e non potrete non vederla. La seconda invece e quello della strada sterrara. Entrambe vi poteranno comunque verso l'unico percorso che arriva al Santuario della Madonna Nera del Monte Tranquillo.
IL RIFUGIO DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO. Subito dopo la scala di cui sopra, trovere un'ampia radura con una costruzione del Corpo Forestale dello Stato. Lasciatelo sulla vostra sinitra e proseguite verso il sentiero. Vi porterà in breve verso la stada sterrata principale verso il Monte Tranquillo.
LE CARATTERISTICHE DEL FONDO DEL SENTIERO. Il fondo del
sentiero sul quale camminerete è composto di terra battuta e sassi, molto
compatto e ben assestato, senza asperità di rilievo. Non presenta difficoltà
alcuna o passaggi pericolosi. E molto ampio, adatto anche al passaggio di
veicoli di grandi dimensioni, come auto e piccoli camion, il transito deve
essere però autorizzato.
I BAMBINI. Il percorso è certamente adatto ai bambini, dato che
non presenta pericoli particolari. Bisogna però considerare la distanza da
percorrere, che potrebbe essere eccessivo per i più piccoli. Per quelli
che non camminano, potete usare in passeggini tecnici (usati per portare i
piccoli durante il footing) ma non quelli classici. Altrimenti portateli con il
trasporto in spalla.
DISABILI - ANZIANI. La passeggiata è certamente
adatta sia per gli anziani che per le persone disabili, dati che non presenta
difficoltà particolari, considerate le caratteristiche del sentiero. Il
problema però la distanza di circa 17 km tra andata e ritorno che di certo non
è alla portata di tutti. Per cui bisogna valutare bene le proprie condizioni
fisiche, prima di affrontare l'escursione.
IL SENTIERO NEL BOSCO. Come anticipato, circa il 90% del
sentiero che conduce al Monte tranquillo si trova nel bosco. Questa
caratteristica è utile, soprattutto nelle giornate molto calde e soleggiate,
grazie alla offerta dalle fronde degli alberi. Inoltre il bosco è composto
prevalentemente da faggi e da piante a foglia decidua, che nella bella
stagione, offre uno spettacolo magnifico, grazie ai giochi di luci creati dalle
foglie verdi illuminate dal sole. Inoltre il sentiero del bosco è molto ampio,
ed ha le caratteristiche vere proprio di una strada che consente il transito dei
veicoli autorizzati fino a raggiungere il santuario della Madonna Nera.
LA TEMPERATURA. La temperatura è chiaramente condizionata dal
periodo dell’anno in cui decidete di effettuare questa escursione. Nella
stagione più calda, tra luglio ed agosto, conviene partire presto, con il
fresco. Verso l’una del pomeriggio infatti, può fare anche molto caldo, anche
se il bosco offre comunque una bella protezione dai raggi solari.
L'ABBIGLIAMENTO. Il sentiero è semplice, per cui non è necessario
indossare un abbigliamento "tecnico". Ricordatevi però di vestirvi a
"cipolla". Vi permetterà di variare il vestiario in base alle
condizioni climatiche del momento. È necessario precisare che, essendo quasi
tutto il percorso al coperto, in mezzo in un bellissimo bosco, anche nelle
giornate più calde, i più sensibili potrebbero sentire freddo o essere
infastiditi dall'umidità. Ovviamente più ci si avvicina alla stagione
invernale, più le temperature possono scendere. Per tale motivo in questo caso
portare con voi qualcosa di caldo da poter indossare in caso di necessità. La mattina infatti, il pomeriggio, sono i momenti più freddi della giornata e, soprattutto se la giornata stessa non molto soleggiata. In particolare ricordatevi
se la temperatura tende a scendere rapidamente con l'approssimarsi del
tramonto.
GLI OCCHIALI DA SOLE. Considerato che il sentiero è
quasi tutto al coperto, non c’è un particolare bisogno di proteggere gli occhi
dai raggi del sole. Possono essere necessari solo nella parte iniziale del
sentiero, quella scoperta, e nella parte finale, dove si trova il Santuario
della Madonna Nera, dove non ci sono alberi.
IL CAPPELLO. Non è necessario l’utilizzo di un
cappello per proteggersi dalla luce del sole, poiché come sopra anticipato, il
percorso è quasi tutto all’interno de bosco,
a meno che non decidiate di effettuare la passeggiata nel periodo
invernale e comunque quanto il bosco è spoglio. In questo caso vi proteggerà
sia della luce che dal freddo.
L'ABBIGLIAMENTO IMPERMEABILE. In
montagna le condizioni atmosferiche possono mutare improvvisamente. Il sole può
cedere il passo rapidamente alla pioggia o alla grandine (e alla neve), anche
in pochi minuti, con il “crollo” verticale delle temperature. Per cui portate
con voi sempre un capo di abbigliamento impermeabile che possa proteggere
dall’acqua. In questo percorso non ci sono posti dove potersi riparare, se non
una volta arrivati al santuario della Madonna nera, e solo sotto gli archi
dell’ingresso, in quanto è generalmente chiusa.
L'ILLUMINAZIONE. Come sopra ricordato, il sentiero da percorrere è quasi tutto al coperto, per cui anche nel caso di belle giornate di sole, la luce viene filtra dalle foglie degli alberi. Ovviamente questo avviene nella bella stagione. Durante l’inverno invece il bosco si spoglia, per cui la copertura viene meno, ed i raggi del sole arrivano ovunque.
LA CREMA SOLARE. Nelle belle
giornate di sole, in montagna, è sempre consigliato proteggere la pelle con uno
buona crema solare. Nel caso di specie però non è necessaria, proprio perché il
percorso è quasi tutto al coperto, nel bosco.
ESCURSIONE A CAVALLO. E' possibile percorrere l'intero sentiero a cavallo, arrivando fino al santuario. Se lo possedete potete utilizzare il vostro, oppure rivolgersi al maneggio che si trova alle porte di Pescasseroli, e all'inizio del sentiero che porta al monte Tranquillo
LA
BICICLETTA. Il sentiero può essere facilmente percorso in bicicletta, anche per
quelle Mountain bike "meno tecniche" e professionali, grazie al
fondo compatto e privo di ostacoli e pericoli. Meglio se si tratta di una con
la pedalata assistita, visto che la salita è 8 km, con un dislivello di 450 mt
circa. In discesa è tutto riposo. Considerata comunque la distanza, e l'assenza
di rifugi durante il percorso, ed il fatto che si può camminare o pedalare per
ore senza incontrare nessuno, il consiglio e quello di andare almeno in due.
Così in caso di necessità per una ragione qualsiasi, non vi troverete soli.
Purtroppo questa semplice regola di buon senso non sempre viene rispettata.
GLI ANIMALI. Durante il cammino potreste incontrare mucche e cavalli
liberi al pascolo, senza recinto, anche sul sentiero. Sono animali mansueti ed abituati al contatto con l'uomo, ma
evitate di avvicinarvi e di toccarli, soprattutto se con loro ci sono i
piccoli.
L'UMIDITA’. Come avviene per la temperatura, anche l’umidità è
condizionata dalla stagione e dalla situazione metereologica nella quale
effettuata la vostra escursione. In questo caso, essendo il tragitto quasi
tutto al coperto, nel bosco, tale tasso di umidità potrebbe risultare elevato,
soprattutto nel caso in cui durante la notte precedente sia piovuto. Il bosco
infatti non si asciuga cosi rapidamente come avviene negli spazi aperti.
Potreste quindi avvertire una certa “pesantezza” dell’aria durante la
respirazione.
RADURE.
Durante il percorso nel bosco, incontrerete alcune grandi radure. Si tratta di
ampi spazi privi di alberi, con ampi prati. In una di queste e presente un
grande crocifisso.
I
CROCIFISSI. Durante il tragitto noterete la presenza di alcuni crocifissi sul
bordo del sentiero. Si tratta di una particolarità di questo percorso, dovuta
proprio alla frequentazione di questi luoghi per raggiungere il Santuario della
Madonna Nera.
GLI ALBERI. I boschi che attreverserete sono composti
principalmente composti di faggi molti vecchi. La presenza costante dell'ombra
durante la stagione estiva, non consente però lo sviluppo di piante fiorite, se
non nelle radure presenti sulla strada che seguirete. il consiglio comunque è
quello di soffermarsi ad osservare alcuni magnifici esemplari gli alberi molto
vecchi, ma in buona salute. alcuni di questi li troverete sui bordi del
sentiero da percorrere, altri più nel folto del bosco.
LE ESCURSIONI ORGANIZZATE. Esiste anche la
possibilità di partecipare anche organizzate da agenzie specializzate. Delle
guide professionali vi accompagneranno alla scoperta di questo sentiero, e di
altri nel parco. Dovete cercare in rete. A Pescasseroli è presente un
centro specializzati. Per potere essere indirizzati facilmente, basta chiedere
non uno dei tanti bar home negozi presenti nella zona centrale. Vi sapranno
facilmente indirizzare.
L'EDICOLA VOTIVA. Durante il traghitto, incotrerete anche un'edicola votiva, che si troverà alla vostra sinistra all'andata. E' dedicata alla Madonna.
IL
SANTUARIO DELLA MADONNA NERA.
È considerato il “traguardo” di questa bella escursione tra i monti del Parco
Nazionale d’Abruzzo. Ha una storia antica, in quanto le prime notizie sulla sua
presenza, risalgono al XII secolo. Durante la secondaguerra mondiale fu
gravemente danneggiato dai bombardamenti, e fu restaurata sul finire degli anni
50, grazie ai sacrifici personali ed economici della popolazione di
Pescasseroli. L’immagine della Madonna Nera presente all’interno del Santuario
è una copia del 1979, in quanto nello stesso anno, è stata trafugata, e non è
mai stata ritrovata. Il Santuario è aperto solo durante i festeggiamenti in
onere della Madonna. Per cui una volta arrivati, potrete osservarlo solo da fuori,
e dentro, solo attraverso delle grate presenti sulla facciata dell’ingresso principale.
LA PROCESSIONE AL SANTUARIO. L'ultima domenica di luglio di ogni
anno, viene organizzata una processione in onore della Madonna Nera. Si parte
la mattina presto (alle 7.30) da Pescasseroli per giungere dopo molte ore di
cammino, al Santuario. La statua della Madonna portata a spalla. Durante
il cammino i fedeli recitano preghiere ed il Rosario. Il ritorno e nel
pomeriggio tardi. È ovviamente aperta a tutti coloro che vogliono partecipare.
IL PANORAMA - LA VISTA DAL SANTUARIO. Il santuario si trova in uno
spazio aperto molto ampio. La posizione contente di poter godere di un bel
panorama su alcuni boschi e montagne del Parco Nazionale d'Abruzzo.
LA NEVE. Nel Parco Nazionale d’Abruzzo la neve è un presenza costante, durante la stagione invernale. Questo sentiero, grazie alle sue caratteristiche, può essere percorso anche con la presenza della neve, con la giusta attrezzatura. E’ consigliato però affidarsi a guide esperte per evitare brutte soprese. Loro conoscono bene il territorio. La neve rendete certamente bello il paesaggio, ma nasconde anche eventuali insidie.
I CANI.
IL percorso è adatto per gli amici a quattro zampe, ma non per quelli non
abituati a camminare poco, visti i 18 km da percorrere. Ricordate di portare
con voi anche l'acqua per il vostro cane. Durante il percorso non sono visibili
fontane o corsi d'acqua dove far bene il vostro animale. L'abbeveratoio che
vedete nelle immagini, si trova all'inizio del sentiero, per cui i restanti
altri 8 chilometri a piedi, prima di giungere al santuario, il rischio è quello
che il vostro cane possa restare con la bocca asciutta.
ANIMALI
PERICOLOSI. Nel Parco Nazionale d'Abruzzo sono presenti lupi, orsi e
linci. Non interagiscono con l'uomo e vederli non è molto facile. È
meglio però evitare di allontanarsi dal sentiero battuto. Eviterete brutti
incontri. Ricordiamoci che questo è il loro ambiente e noi siamo gli ospiti.
I CERVI. Durante la camminata fate bene attenzione anche ai suoni che sentite. Se siete fortunati, e non fate rumore, potreste incontrate anche dei cervi o altri animali di questo tipo. L'immagine che segue, putroppo non molto nitida, si riferisce ad una femmina di cervo, con il suo piccolo, non ben visibile.
I CERVI. Durante la camminata fate bene attenzione anche ai suoni che sentite. Se siete fortunati, e non fate rumore, potreste incontrate anche dei cervi o altri animali di questo tipo. L'immagine che segue, putroppo non molto nitida, si riferisce ad una femmina di cervo, con il suo piccolo, non ben visibile.
LASCIATE DETTO DOVE ANDATE. Una buona regola da seguire ,
soprattutto quando si cammina in montagna, e quando si preferisce farlo da
solo, e quello di lasciare detto dove si intende andare, e a che ora
presumibilmente si ritiene di tornare. Potete lasciarlo detto ad un amico,
oppure direttamente alla reception degli alberghi o alle direzioni degli
agriturismi. Potrebbe tornare utile in caso di necessità.
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