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CAMPANIA / ISOLA DI ISCHIA / LA PARTENZA
Se amate il mare bello, il verde, i panorami mozzafiato, le acque termali, il "buon mangiare", la cultura in tutte le sue forme e la persone simpatiche e ospitali, la scelta è obbligata..... dovete trascorrere un periodo (lungo) nell'isola campana di Ischia.
Raggiungerla è semplice, in quanto di fronte al golfo di Napoli, dove si trovano anche le isole di Capri e di Procida, che meritano un soggiorno, o anche una semplice visita.
Procida vista dal traghetto |
Per andarci via mare, la scelta ricade obbligatoriamente sul traghetto, se avete la macchina al seguito. Se invece andate a piedi, allora si può tranquillamente utilizzare l'aliscafo, che effettua solo il trasporto di persone ed animali, ma non dei veicoli.
MOLI DI PARTENZA
I moli di partenza sono quelli di Pozzuoli e di Napoli, ma anche dalla stessa Isola di Procida e Capri.
Durante il periodo estivo, a causa dell'aumento vertiginoso dei turisti, le partenze ci sono anche da Salerno, da Formia, da Positano e da Amalfi.
Consiglio di acquistare i biglietti per tempo, on line oppure presso le agenzie di viaggio soprattutto nella stagione estiva e nelle Feste con ponti ed i fine settimana, in quanto le isole sono prese d'assalto.
Si possono prendere direttamente anche ai moli di partenza, ma il rischio di restare a terra è fondato, soprattutto se avete la macchina al seguito.
DURATA VIAGGIO E CARATTERISTICHE
il viaggio verso Ischia non è molto lungo (circa un'ora e mezza sia se partite dal molo beverello di Napoli che di quello di Pozzuoli).
L'aliscafo invece è più veloce (impiega circa 50 minuti).
Durante il viaggio consiglio di trovare posto sui ponti esterni, per due motivi. Il primo è che nel traghetto fa caldo ed in genere sono sempre molto affollati soprattutto durante la stagione estiva.
Il secondo è che fuori il sole ed il vento sono veramente piacevoli.
Il secondo è che fuori il sole ed il vento sono veramente piacevoli.
Anche il panorama è molto bello, in particolare in prossimità delle isole che si incontrano e di Ischia che si può ammirare in tutta la sua bellezza.
PORTI DI ARRIVO
I porti di Ischia sono due, quello di Ischia e di Casamicciola che sono adibiti anche alla nautica da diporto, mentre gli altri porti, come Forio e Sant'Angelo sono dedicati alla nautica da diporto, ragione per la quale i traghetti non vi attraccano. A Forio arrivano anche i traghetti.
Porto di Casamicciola
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PORTI DI PARTENZA DA ISCHIA
la partenza dall'isola si effettua in genere dalla stesso porto di partenza. La precisazione può sembrare superflua, ma dovete sapere che spesso il porto di arrivo potrebbe non essere lo stesso di partenza.
Quando partite dalla terra ferma e dall'isola armatevi di santa pazienza, in quanto in particolare sull'isola si formano file molto lunghe. Consiglio quindi di arrivare presto al molo così da poter salire tra i primi sul traghetto e prendere i posti migliori.
In seguito andremo in giro per l'isola alla scoperta delle sue meraviglie.
FRANCIA - PARIGI - LA TORRE EIFFEL
Può sembrare banale scriverlo, ma di certo Parigi è una città che deve essere vista da chi ama i viaggi, e sopratutto le città uniche.
Anche se si proviene da un luogo storico come Roma, l'impatto con la capitale francese è veramente particolare.
Arriviamo in volo di mattina.
La giornata è bella, ed il sole illumina l'aeroporto di Orly, uno dei principali scali di Parigi.
Dall'aeroporto raggiungere la città è estremamente semplice, tramite un trenino.
Dall'aeroporto raggiungere la città è estremamente semplice, tramite un trenino.
Le indicazioni sono molto chiare, ma se conoscete il francese o l'inglese, il personale presente è molto cortese e disponibile.
Per il nostro soggiorno abbiamo scelto un albergo molto vicino alla piazza della Bastiglia dove si trova il nuovo teatro dell'Opera.
La scelta non è stata casuale in quanto da quella posizione si raggiunge facilmente il centro ed il quartiere ha molti locali frequentati da giovani.
L'albergo è piccolo ma molto carino e pulito, per cui partiamo con piede giusto per "affrontare" la grande città.
Il pomeriggio lo abbiamo usato per pianificare i percorsi da seguire e le cose da vedere, lasciando ovviamente spazio all'improvvisazione, per non trasformare una vacanza in un "lavoro".
L'albergo è piccolo ma molto carino e pulito, per cui partiamo con piede giusto per "affrontare" la grande città.
Il pomeriggio lo abbiamo usato per pianificare i percorsi da seguire e le cose da vedere, lasciando ovviamente spazio all'improvvisazione, per non trasformare una vacanza in un "lavoro".
PARIS PASS
La città è veramente grande e ci sono tanti posti da vedere. Ovviamente i musei ed altre attrazioni sono a pagamento e vederle tutte può essere molto costoso. Un modo per risparmiare è acquistare la tessera "parispass". Vi consente di utilizzare senza limitazioni la metro, di visitare quasi tutte le attrazioni e di utilizzare gli open bus sia per visitarla come mezzo di trasposto di superficie. Come sempre più paghi e più hai. Ci sono vari prezzi a secondo della durata del soggiorno e delle cose che si vogliono vedere.
La nostra prima "tappa"
LA TORRE EIFFELL
(cliccate sul questo link di Google maps, e raggiungerete la torre con il vostro navigatore integrato nello smartphone a piedi o con altri mezzi a due o quattro ruote)
la visita alla torre Eiffel e' una delle tappe obbligatorie del turista, e ritengo che sia la prima da fare, per vedere subito la città da una posizione privilegiata. Merita veramente. Si tratta di una struttura metallica imponente. Ci si rende conto delle sue reali dimensioni solo nel momento in cui ci si avvicina. Pur essendo alta più di 300 metri, la torre appare "leggera", proprio per le sue modalità di costruzione.
Per poterla vedere è necessario acquistare il biglietto nelle apposite biglietterie presenti in ognuno dei quattro piloni che la sorreggono, e non costa poco.
Bisogna poi armarsi di pazienza e fare una lunga fila, ma l'attesa e' bel ripagata.
Si sale usando gli ascensori originali presenti fin dalla sua costruzione.
Portano ai due piani di cui è composta.
E' possibile usare anche le scale per salire.
Ma bisogna essere dei veri atleti per affrontare una simile impresa!
Se soffrite di claustrofobia di certo l' ascensore non fa per voi in genere è molto affollato e corre all'interno della struttura metallica del pilone. Se soffrite di vertigini la salita puo' presentare qualche problema, in quanto è tutto "senza muri".
LA FERMATA AL PRIMO PIANO.
La prima sosta è al primo piano, la zona più ampia della torre. Anche qui l'affollamento non scherza, ma comunque ci si muove con una certa facilità. Da qui si vede già bene la città nella sua grandezza
PANORAMA DALLA TORRE EIFFEL
L'estensione della citta' di Parigi si comprende bene solo dall'alto, e la Torre Eiffel e' un punto d'osservazione straordinario.
Il tempo era splendio, é la temperatura ottima!
Camminando sulla piattaforma si possono facilmeme identificare i vari punti importanti.
Mi raccomando, girate tutto il piano nei suoi quattro lati, perché offre visuali differenti.
Se osservate bene questa immagine noterete un "monolite nero" che si staglia all'orizzonte. Si tratta del famoso grattacielo di Montparnasse.
Continuando nella salita, si arriva sulla sommita'.
Particolare di uno dei piloni portanti dell'ultimo piano della Torre
In una stanza chiusa da vetrate si vede il manichino che raffigura il costruttore della Torre.
Tutti i piani della torre sono "chiusi" da reti di protezione per evitare che qualcuno possa cadere accidentalmente, o peggio, si lanci di sotto!
Foto originali della torre subito dopo la sua costruzione |
I SOUVENIR
Al primo piano della torre, il più grande, é presente un negozio di souvenir, un paradiso per chi vuole portarsi via un ricordo di Parigi "a tema".
La torre la si trova in tutte le forme e le salse. Tazze, pupazzetti, ecc. hanno tutte l'effige di questo capolavoro dell'ingegneria, ma il modellino in varie scale della torre é il più richiesta.
Una volta lasciata la Torre e' ora di pranzo.
FRANCIA - PARIGI - MONTMATRE
La visita di Parigi continua. Tra i luoghi simbolo non mancare, vi è sicuramemte Montmatre.
Prima di salire sulla collina, strada facendo, si incontra un altro "simbolo" di Parigi di cui tutti vanno alla ricerca, ovvero la famosa giostra del film "Il favoloso mondo di Amelie".
LA GIOSTRA DI "AMELIE" |
È facilmente identificabile, in quanto come dice il nome stesso, si trova sopra in'altura, o per meglio dire una collina (non un monte come potrebbe fare pensare il nome!). Si riconosceno subito in quanto sopra di essa si staglia in tutta la sua imponenza la Basilica del Sacro Cuore, alla quale si accede grazie alla bella scalinata che si vede in foto.
IL SACRO CUORE - LA SCALINATA MONTMATRE - GOOGLE MAPS
(Cliccate sul questo link aprirete la mappa interattiva che vi consentirà di raggiungere il Sacro Cuore)
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Molto particolari sono le sue cupole bianche, che le danno un aspetto molto articolato e "leggero" nonostante la mole dell'intera struttura. (FOTO).
Altra caratteristica è quella di essere completamente bianca, come si vede dalle immagini, il che la rende ben visibile e riconoscibile da tutti i punti della città "sopraelevati". L'incidenza della luce solare può farla apparire color "sabbia", ma si tratta solo di un effetto ottico. Parigi è una città "piatta" per cui per avere una visuale a 360 della città è necessario salite sulla Torre Eiffelle oppure sul grattacielo di Monteparnasse (di cui vi racconterò).
All'interno della Basilica, spicca per la sua luminosità un immenso mosaico (FOTO), ove l'oro è protagonista.
È uno dei più grandi del mondo per estensione, e merita di essere osservato con attenzione per cogliere la cura con cui è stato realizzato. Le foto non rendono bene la sua imponenza, ma quando ci sarete "sotto", capirete di che cosa scrivo.
Il controllo all'interno della Basilica è presente ma discreto. Bella nella sua apparente semplicità, merita una visita accurata in tutti i suoi angoli. Fare le fotografie non è proprio agevole in quanto ufficialmente non sono consentite, ma in realtà sono tollerate.
Molto suggestiva è la Basilica vista di notte.
Il buio esalta e la bella illuminazione evidenzia bene i particolari della struttura architettonica.
Anche le fontanelle per l'acqua potabile sono uniche nel loro genere, e dalla foto capite il perché.
PANORAMA DAL SACRO CUORE |
Un negozio di dolciumi |
Anche le fontanelle per l'acqua potabile sono uniche nel loro genere, e dalla foto capite il perché.
Per chi non ama le riproduzioni, è possibile acquistare quadri che si ispirano chiaramente a Monet, Chagalle ed altri.
Vi avverto che costano, e che si paga in contanti e .... senza ricevuta!
PASTICCERIA TIPICA |
Colpisce, tra le altre cose, la cura con cui i Parigini (occhio a non definirli solo francesi, loro sono sopratutto Parigini), mantengono i luoghi turistici. Pulizia, ordine, sono di casa, come l'estrema cortesia con cui trattano i visitatori.
Se vi recate a Montematre di pomeriggio, consiglio di restare fino a quando non cala la sera.
Il motivo è semplice. Potete godere dello spettacolo di vedere la città che si illumina e sopratutto di poter osservare la torre Eiffelle che si "accende".
Si può inoltre approfittare di un bel vento fresco, che nele giornate più calde non guasta mai.
DOVE MANGIARE.
Girando per Montematre viene fame.
Il motivo è semplice. I vicoli sono pieni di bar, locali tipici e ristoranti e creperie ed i profumi si spandono per tutti i vicoli.
Noi ci siamo fermati in una di queste "crepeire" molto particolare per l'aspetto.
Semplice nell'aspetto esterno, dentro invece è una vera sorpresa.
Il soffitto, i muri, ed ogni angolo, sono ricoperti di foglietti lasciati negli anni da tutti gli avventori.
Le foto rendono bene l'idea.
Si mangia veramente bene e senza spendere molto. Si trova alle spalle della piazza dei pittori. Trovarla è molto semplice
Parigi offre ovviamente altre meraviglie, ma questo è un altro viaggio! A presto.
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